Valuta digitale nazionale, il 64% dei cittadini del mondo è favorevole

Comoda potrebbe essere comoda, anche se effettivamente sono ancora poche le persone che già padroneggiano una qualsiasi forma di valuta digitale. Ma, nonostante questo, il 64% degli adulti sarebbe interessato a una valuta digitale nazionale. Lo rivela un recente report della società di deep tech Guardtime, svolto in dieci paesi, tra cui le principali economie europee e asiatiche, oltre agli Stati Uniti e agli Emirati Arabi Uniti. L’indagine afferma che ben il 64% dei cittadini sarebbe interessato a utilizzare una valuta digitale lanciata dalla banca centrale e dal governo del proprio paese. Solo il 10% degli intervistati ha dichiarato che non utilizzerebbe mai una valuta digitale della banca centrale (CBDC). Un terzo degli adulti intervistati sarebbe favorevole alla conversione dei propri risparmi in CBDC entro un mese e il 26% lo farebbe entro sei mesi. Solo l’11% afferma che non convertirebbe mai i risparmi in un CBDC. Ancora, riporta il rapporto ripreso da Adnkronos, per quanto riguarda lo stipendio, circa il 30% degli intervistati si mostra favorevole alla possibilità di riceverne il pagamento in CBDC entro un mese e un altro 27% sarebbe disponibile alla transizione nell’arco di sei mesi. Soltanto il 12% di chi ha partecipato al sondaggio ha detto che non accetterebbe mai di essere pagato in un CBDC.

La pandemia ha spinto verso i pagamenti digitali

Questo cambio di passo è probabilmente dovuto anche alla recente pandemia, che ha contribuito a digitalizzare l’economia e di conseguenza le persone mostrato una maggiore attenzione e un maggiore interesse anche nei confronti del lancio di valute digitali da parte delle banche centrali. E infatti l’86% delle istituzioni governative sta effettivamente studiando soluzioni in questo senso, il 60% sta già sperimentando la tecnologia e il 14% è già in fase di implementazione di un progetto pilota: lo dice una recente ricerca della Banca dei regolamenti internazionali. Probabile quindi che presto vedremo la nascita di valute digitali nazionali da parte delle banche centrali.

I vantaggi secondo gli utenti

Anche se i consumatori coinvolti nel report abbiano dichiarato di non voler necessariamente abbandonare i contanti, la maggioranza di loro si è detta disposta a effettuare più della metà delle loro transazioni tramite CBCD entro pochi mesi dal lancio della valuta digitale. Che, sempre secondo il sentiment degli utenti, viene percepita in grado di di rendere il commercio più efficiente, di garantire un maggiore accesso finanziario a milioni di persone e di ridurre la criminalità oltre all’evasione fiscale.