Le pulizie? Basta una volta a settimana, bagno e cucina le stanze preferite

Quali sono le abitudini degli italiani in fatto di lavori domestici? La maggior parte pulisce la casa una volta a settimana, e bagno e cucina sono le stanze preferite. Tra gli intervistati della survey condotta dall’Osservatorio Polti su 500 #homelovers italiani, la stragrande maggioranza (76%) dichiara che l’arte delle pulizie l’ha imparata per esperienza personale.
Ma secondo l’Osservatorio, se gli italiani in fatto di pulizie sono precisi non sono altrettanto assidui: la frequenza più rappresentativa è di una volta alla settimana (50%), mentre solo il 18% afferma di pulire quotidianamente. Il 15% afferma invece di dedicarsi alle pulizie solo quando si presenta l’occasione, mentre l’11% solamente se si sente ispirato.

Meglio pulire a ritmo di musica

Il bagno è la stanza a cui si presta più attenzione (47%), salvo poi rimetterlo subito in disordine, visto che il 40% dice di farsi una doccia subito dopo aver concluso le faccende. Il 33% però si butta a riposare sul divano e il 22% si fa un caffè.

Anche la cucina (32%) è un ambiente curato, molto più del soggiorno (13%), della camera da letto (5%) e dello studio (3%).

E quando si pulisce, meglio farlo a ritmo di musica: il sottofondo musicale o radiofonico risulta la compagnia più gettonata (68%), mentre l’11% preferisce guardare la tv.  

I cinque profili degli homelovers italiani

Ma c’è chi pulisce con rigore e precisione perché l’igiene fa parte del suo piano per salvare il mondo: è il cosiddetto ‘invincibile’, che con uno schiacciante 34% è il profilo-tipo più rappresentativo emerso dalla survey. Sono infatti cinque i profili tratteggiati dallo psicologo Daniele Marchesi, del centro DM – Penso dunque sono, coinvolto dall’Osservatorio per tratteggiare un’analisi più corretta del rapporto tra gli italiani e le pulizie domestiche. Oltre all’invincibile, lo psicologo identifica ‘l’ineccepibile’ (31%), l’esteta’18%, ‘l’audace’ (12%), e, ultimo, ‘capitan domani’ 5%. Se il primo profilo, l’invincibile, “usa la razionalità per mantenere tutto in ordine”, sottolinea Marchesi, il secondo profilo, l’ineccepibile, tende a prendere le pulizie molto sul serio. “Un familiare sbadato, un amico inatteso o un cucciolo di casa ancora poco avvezzo alle regole sono nemici da cui proteggersi, portatori di germi ambulanti”, sostiene l’esperto.

Con gli alleati giusti le faccende domestiche possono diventare più piacevoli

Per il terzo profilo, l’esteta, gli oggetti devono essere in armonia tra loro, anche nel caos, mentre per l’audace, “la pulizia deve essere funzionale – commenta Marchesi – ma non sempre gli altri riescono a seguirlo”. 

C’è poi capitan domani, che considera le pulizie un atto da fare mentre si è intenti a vivere. “Se rientri in questo profilo – suggerisce Marchesi – non esagerare, non sfidarti. Scegli un piccolo compito, regalati un prodotto per la pulizia che ti intriga e divertiti a utilizzarlo”.

Una cosa è certa: qualunque sia il profilo in cui ci si rispecchia, con gli alleati giusti le faccende domestiche possono diventare più facili e piacevoli.