Metaverso: in Italia aumenta la conoscenza, ma ancora pochi “immersi” 

Aumenta la conoscenza da parte degli italiani del concetto di Metaverso, con il 35% della popolazione che si dichiara consapevole del suo significato. Più consapevoli le donne (43%) rispetto agli uomini (57%).
La prima cosa che viene in mente agli italiani pensando al Metaverso è ‘Un universo virtuale, aumentato e parallelo’ (60%), seguita dalla ‘Fusione tra un videogioco e il mondo reale’ (26%) o dal semplice ‘Videogioco’ (14%).

È quanto emerge dai dati dell’Osservatorio ANGI Ricerche, realizzato in collaborazione con l’istituto demoscopico Lab21.01 in occasione della seconda edizione del Festival del Metaverso. Un evento organizzato a settembre da ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori, presso la Nuvola Lavazza.

Per immergersi si usano visori VR, pc, smartphone e tablet

Ancora pochi però sono gli italiani che hanno già fatto un’esperienza immersiva, il 9%, mentre la grande maggioranza degli intervistati dichiara di volerla fare (72%). Ma c’è anche un 11% del campione che afferma la sua contrarietà a provare l’esperienza del Metaverso.

Tra i dispositivi più utilizzati restano saldi in prima posizione i visori VR (43%), seguiti dai personal computer (32%) e dagli smartphone e tablet (23%).

Ambiti e settori “reali” di applicazione secondo gli under 35 

Ancora molto titubanti però gli italiani sugli effetti che potrebbero essere prodotti dal Metaverso. Cinque italiani su 10 non hanno ancora un giudizio assestato sulla possibile incidenza del Metaverso rispetto alle abitudini personali e sociali.

Sulle applicazioni pratiche del Metaverso i giovani under 35 sembrano comunque avere le idee chiare, citando ambiti di impiego quali istruzione e formazione (31%), mobilità, turismo e smart city (24%), rapporti sociali e interpersonali (18%), Pubblica amministrazione e rapporti con il cittadino (16%), ed e-commerce (11%).

Un luogo affascinante, rivoluzionario ma ancora poco sicuro

Ma in che modo il Metaverso rivoluzionerà la nostra società?
I giovani italiani pongono al primo posto la possibilità di abbattere le distanze sociali (29%), seguita dall’incremento di spazi e strumenti tecnologici (21%), dall’opportunità di creare un ambiente gender and age equality (19%), da nuove opportunità di lavoro (17%) e da nuove possibili identità (14%).
Risulta poi sempre molto attraente la possibilità del Metaverso di favorire l’incontro con personaggi famosi, o di visitare luoghi lontani (90%).

Ma al tempo stesso solo 3 italiani su 10 considerano il Metaverso un luogo sicuro.
In particolare, il 65% dei maschi rispetto al 35% delle femmine, il 53% degli under 35, il 29% nella fascia 36-55 anni, e il 18% degli over 65.